Ma perche mandare in pensione il TG notte?

Una scelta dettata da più fattori, come ci dice Maurizio Canetta, responsabile dell’informazione e, da giugno, direttore della Radiotelevisione della Svizzera Italiana.

«Come ogni azienda anche la RSI è alle prese con un contenimento delle risorse» ci spiega Canetta, che aggiunge «non tocchiamo programmi di successo, ma agiamo piuttosto sulle fasce periferiche, in effetti il telegiornale della notte non registrava indici di ascolto molto alti. Senza contare che l’informazione televisiva notturna non si spegne totalmente». Una scelta precisa che non è comunque nuova all’interno della SRG SSR, dato che già tre anni fa la televisione romanda aveva optato per la sospensione dell’informazione televisiva notturna. 

Però il budget non è l’unica ragione: alla base vi è anche una precisa strategia che punta a potenziare sempre più il settore online. È infatti vero che ci sarà un reinvestimento parziale per quel che riguarda il multimedia, e le notizie verranno trasferite sul sito. Ma non c’è il rischio che, in questo modo, passi il messaggio che pian piano la televisione si spegnerà definitivamente in favore di internet? Canetta risponde categorico: «non direi proprio. La televisione per noi resta centrale e i cambiamenti riguardano le fasce "di periferia”. E poi teniamo comunque aperte tutte le possibilità: in caso di fatti o avvenimenti importanti siamo sempre pronti a intervenire». 

..beh.. non so voi, ma personalmente mi manca un po il TG notte.

Si d'accordo, era quasi una replica riassuntiva del TG delle 20, ma alcune volte c'erano anche notizie fresche (dell'ultima ora), oppure risultati sportivi ecc..